mercoledì 2 gennaio 2013

Test di Soglia

L'obiettivo di questo test è quello di determinare indirettamente la soglia anaerobica, un'intensità (in Frequenza Cardiaca e in Potenza) al di sopra della quale vi è un accumulo della concentrazione di acido lattico che comporta un indolenzimento del muscolo, una sorta di segnale di affaticamento muscolare sempre più intenso fino a risultare insopportabile costringendo l'atleta a diminuire l'intensità dell'esercizio; un parametro molto importante per impostare al meglio l'allenamento che permette anche di conoscere tutri gli altri personali ritmi d'allenamento (Fondo Lento, Fondo Lungo, Fondo Medio, Fondo Veloce, Intensità di Soglia, VAM e Intensità Massimale) con i quali è possibile avere una più precisa suddivisione dei carichi di lavoro senza incorrere in rischi come l'Overtraining (sovrallenamento) che può compromettere l'andamento dell'intera stagione.

Il protocollo di questo test consiste nell’aumentare a intervalli regolari il wattaggio (10 - 15 - 20 Watt al minuto a seconda del livello) sino all'esaurimento dell’atleta con un durata complessiva che si aggira intorno i 10-15 minuti; i parametri rilevati sono la frequenza cardiaca e il Wattaggio; infatti dallo studio dei valori massimali raggiunti e dalla relazione delle due variabili è possibile individuare indirettamente la soglia anaerobica dell'atleta

Il Test incrementale massimale rappresenta quindi un valido metodo per capire come impostare al meglio l'allenamento e per valutare l'andamento dello stato di forma attraverso l'esecuzione del test più volte nell'arco della stagione.

Mattia Michelusi
Email: mattia.michelusi@gmail.com